La vita nascosta di Léonie Martin
Il libro racconta la storia di Léonie Martin, sorella di Teresa di Lisieux, e figlia di Zélie e Louis Martin – primi coniugi proclamati santi da Papa Francesco nel 2015 – attraverso le 218 lettere che Zélie ha scritto soprattutto al fratello e alla cognata. Questo materiale rappresenta la più grande documentazione esistente, sia sul difficile rapporto madre-figlia, che sulle analisi comportamentali che portano ad ipotizzare una condizione di neurodivergenza. Il saggio, ricco di spunti riflessivi su ar
gomenti poco dibattuti nell’ambito dell’autismo, si inserisce nella patografia, che consente la ricostruzione delle patologie psichiche di personaggi storici mediante le informazioni biografiche e l’esame delle opere. Léonie, nata il 3 giugno 1863, entrò nel Monastero della Visitazione nel 1899 assumendo il nome di Sr. Françoise-Thérèse. Morì il 17 giugno 1941. Il processo diocesano della sua causa di beatificazione e canonizzazione si è svolto nella diocesi di Bayeux-Lisieux dal 2 luglio 2015 al 22 febbraio 2020. Anche lei, come Francisco Pascal, carmelitano converso della metà del Cinquecento, dimostra che la neurodivergenza è un aspetto dell’essere che ci mette di fronte alle
nostre insicurezze. La beatificazione di entrambi è il più grande riconoscimento dell’uguaglianza tra individui, al di là delle modalità di funzionamento cerebrale.
Autrice: Gabriella La Rovere
medico, giornalista, autrice di teatro. Collabora con il sito “Per noi autistici” diretto da Gianluca Nicoletti. Autrice di libri sulla neurodi-versità e tra questi Francisco. La vita del matto buono dei frati, vincitore del premio “Books for Peace 2021”; Ritratti di illustri dimenticati; Samuel Murphy e io, vinctore del premio “Nuove forme della critica” al XLVIII Premio Casentino. Per Avio Edizioni Scientifiche ha curato il libro Lettere dal mare della pandemia.
Collana: Vivere la disabilità
Pagine: 96
Copertina: Brossura
Anno di edizione: 2024